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Saturday, September 06, 2008

Lo respiro

Dopo un pò di tempo riemergo dal mio silenzio. Tante cose sono successe. Troppe. Difficile raccontarle in un post. Sarebbe troppo semplice. Non ci vogliono neanche provare. Sono avvenimenti personali che non cambierebbero l'esistenza di chi legge o di chi commenterebbe. Non sono fatti che cambiano il mondo. Modificano il mio. In meglio? in peggio? non lo so e non lo voglio sapere. Anche se io credo in meglio. Ogni decisione che ho preso nella mia vita mi ha sempre portato dove volevo, dove desideravo.Magari poi pentendomene. Rimpianti?pochi. Non vivrei se no. So solo, e questo lo posso dire, che adesso respiro, vivo. Adesso le mie decisioni non sono trascinate, ma vissute, pensate, respirate. Non c 'è più la mediazione cuore-cervello. Ora ascolto il cuore. Aspetto il treno che mi porterà verso posti magici dove il mio io sarà io. Scusate, sta partendo.Volo.

Thursday, February 28, 2008

AMORE

Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità

Tuesday, February 26, 2008

SANREMO 2008


è iniziato Sanremo 2008!!! ma non voglio parlare della manifestazione canora ma di anna tatangelo. Ragazza di 21 anni ma non di 40, come molti hanno scritto. Bella, intonata ma con un piccolo difetto. Troppo mora?Troppo alta?troppo piatta?no è fidanzata con gigi d'alessio!!!l'unico motivo per cui forse Dio non esiste!!!!

Sunday, February 24, 2008

La paura di perdere qualcosa

Spesso mi giro e dico: " ma dove ho messo quel ******$$$&&&çççç?? era qui un momento fa!". Smarrimento, caos,n lancinante pensiero, uno sfogo mentale, come se la disperazione potesse portare al ritrovo. Poi la razionalità, la calma, aiuta a trovare la mappa del tesoro e gli indizi compongono un mosaico perfetto. Ed eccola lì. Sotto il mio naso, dove è sempre stata.
Mi capita tutto ciò forse perchè sono disordinato. O meglio il disordine ordinato ( frase coniata per giustificare ogni mio minimo errore).
Non è una bella sensazione smarrire qualcosa, perchè al max la si ricompra o la si riscrive, oppure la si mette nel cassetto dei ricordi. Il peggio è quando si perde una persona. una pagina che si girerà. Ma io non lo voglio fare ora. Non voglio accada. Voglio che tu rimani per sempre. Perchè per me sei luce e musica. parole e musica. Non roviniamo questa melodia.
Post da sfogo!!

Saturday, February 23, 2008

RIECCOMI

Dopo mesi di silenzio mi ritrovo a scrivere. Tante cose sono successe. Positive e negative. Molte negative. Partiamo con le negative. Sono a casa da due mesi con un ernia discale. Dolorosissima. Distrugge la gamba in ogni sua parte.La coscia, il ginocchio, le caviglie. Ma grazie ad un osteopata e ad una dieta( a base di farro) sto tornado alla vita. E adesso passiamo al positivo. Sto seduto da una settimana. Ed è una grande conquista.Ho imparato a capire come le piccole cose siano importanti. Camminare, uscire, incontrare gente, parlare, sentire il sole sulla pelle. Emozioni impagabili. Inoltre ho letto un libro stupendo. Lo scafrando e la farfalla . Un libro scritto con la passione e la determinazione di chi scrivere non può più e non può più fare nulla di ciò che la vita gli ha permesso di fare per quarantaquattro anni.Redattore capo della prestigiosa rivista francese "Elle", Bauby è colpito improvvisamente da quella che i medici chiamano "locked-in syndrome" (un ictus che immobilizza il corpo lasciando lucida e perfettamente consapevole la mente): una sindrome rara ed estremamente grave che lo getta in un coma profondo da cui esce dopo molti giorni completamente paralizzato. Dopo l'impatto traumatico iniziale con questa nuova realtà, Bauby riprende con gran fatica le comunicazioni con il mondo esterno. L'unica parte del suo corpo ancora "dominabile" è una palpebra, quella dell'occhio sinistro. E con quella crea un sistema di comunicazione anche complesso, un codice alfabetico che gli permette di trasmettere i suoi pensieri a chi gli sta vicino. Con l'uso di questo codice Bauby detta il suo libro a una redattrice del suo editore, Claude Mendibil, che pazientemente annota, rilegge, riscrive insieme a lui.Lo scafandro non ha impedito alla farfalla di uscire, di comunicare, di ricordare la vita vissuta (sempre più lontana e indistinta, quasi come un sogno) e immaginare un ipotetico futuro, di raccontare le sue sensazioni, le sue disperazioni ma anche le aspettative, le speranze e i rari momenti di felicità.
Ve lo consiglio!!!

Saturday, October 13, 2007

Risposta.

Quando uno scrive, mette su carta o blog(come in questo caso) emozioni, pensieri e non è bello essere giudicati con ironia e "cattiveria".
Il mio era un post polemico. Visto i recenti fatti(compleanno, inviti e non), non trovavo giusto starmene zitto e silenzioso. In maniera confusa e incazzosa ho espresso giudizi.

Thursday, October 11, 2007

l amicizia, in risposta al post del mirko

Rispondo con gioia e voglia al post del mirko.
Io non posso avere amiche donne. Ho molto conoscenti. Le donne hanno un effetto devastante e per non lasciarmi devastare, devo vederle come uomini. Così le posso odiare, rispettare e magari anche amare.
Ma l'amicizia è qualcosa che supera tutto questo.
L'amicizia non si vanta in giro, l'amicizia non si vede, si sente.
L'amicizia non nasce solo perché abbiamo parlato 2 volte e anche se ci conosciamo da una vita dai..non siamo amici necessariamente.
L'amicizia dice tutto in faccia e non ha paura di far male per fare bene,ma se è una cosa vera anche se c'è un interesse non muore
Io non so che cos'è l'amicizia
Ma so cosa non è l'amicizia. L'amicizia non è come il tempo perché quella vera non passa mai.
A un amico che è furbo e scorretto preferisco un nemico ma onesto perchè un nemico almeno mi può insegnare che non devo essere come lui.
E allora è chiaro che due sono amici veri fino a quando non se ne rendono conto,quando cominciano a pretendere il "rispetto reciproco". Stanno toccando il fondo.
Allora parlami di cose che non mi hai detto mai e dimmi veramente chi sei ti riconoscerò se ti conoscerò e tu mi riconoscerai se mi conoscerai
Quando sbagli un amico ti apprezza, ti consiglia e non ti manda contro un muro, ma ti mette davanti specchi.
"Accettarsi"è il verbo migliore. Per essere amici bisogna prima accettare se stessi poi viene il resto
Perché fare l'amico non è proprio uguale a essere amico e ora scegli cos'è l'amicizia.

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